Chiavi dicotomiche per distinguere le mantidi aliene presenti in Italia dalla comune Mantis religiosa.

Presenza di una evidente macchia scura, talvolta chiazzata di bianco (A), nel lato interno delle coxe anteriori, ben visibile anche negli ultimi stadi giovanili. Pronoto allungato a margini sub-paralleli. Stigma dello stesso colore delle tegmine Mantis religiosa 
Assenza di una evidente macchia scura sulle coxe anteriori. Pronoto più o meno allungato ma con margini incurvati. Stigma sulle tegmine di colore biancastro (B).1
1 – Pronoto allungato con evidente strozzatura prima della ben marcata dilatazione sopracoxale (C).Sphodromantis viridis
Pronoto corto con margini espansi e profilo sub-ovoidale (D) senza una evidente strozzatura prima della dilatazione sopracoxale.2
2 – Margine interno delle coxe anteriori con spine giallastre evidenti (E) ma senza placche basali.Hierodula tenuidentata
Margine interno delle coxe anteriori con spine poco pronunciate, 3 o 4 delle quali dotate alla base di una evidente placca giallastra (F).Hierodula patellifera
1- Mantis religiosa 2- Sphodromantis viridis 3- Hierodula tenuidentata 4- Hierodula patellifera. Esemplari in visione ventrale, dorsale e relative ooteche.
Una giovane neanide di Mantis religiosa (sinistra) e Sphodromantis viridis (destra). Si noti la postura di Mantis religiosa, con l’addome tenuto parallelo al piano di appoggio dalla prima all’ultima muta, diversamente da quello tenuto perpendicolare di Sphodromantis (come anche in Hierodula), possa essere talvolta diagnostica per distinguere queste specie alloctone dalla comune Mantis religiosa anche negli stadi giovanili.